Quali sono le nuove figure del XIsecolo???
Ogni epoca ha i suoi uomini, e gli uomini di ogni epoca si comportano in maniera simile pur nella loro diversità. Dunque si possono creare dei modelli che riflettono la realtà, ad esempio c’è chi ha parlato del “self made-man” in passato, oggi noi parleremo del “download man”. Copyright ELIO
CHI E CHE COSA SONO I “DOWNLOAD MAN”?
Il download man può essere considerata una nuova figura di essere umano (ma anche no), che si andrebbe dunque ad aggiungere all’uomo, alla donna e al più recente transessuale(che convoglia tutti i tipi di sessualità intermedie). Secondo altri punti di vista il D.M. (cioè Download Man e non Decreto Ministeriale) può essere considerato un essere umano che assume peculiari atteggiamenti (che poi definiremo). Quando tali atteggiamenti venissero assunti da un soggetto in maniera petulante e ripetitiva, questo potrebbe essere considerato affetto da “Downloadomania”. Un download man potrebbe essere chiunqueall’interno della società: un professore, uno studente un libero professionista, un politico, un prete; non ci sono restrizioni di età: quindicenni, trentenni, sessantenni, persino bambini. Chiunque possa utilizzare un sistema di comunicazione può essere considerato un potenziale D.M.
COME È NATO IL FENOMENO
La nascita è dovuta all’avvento di mezzi tecnologici e sistemi di connessione elettronici-informatici sempre più all’avanguardia. Stiamo parlando ad esempio dei PC e suoi e derivati, dei sistemi per la connessione alla rete Internet in continuo miglioramento,e di qualsiasi innovazione faciliti o renda piacevole l’uso di tali mezzi di comunicazione come le reti wireless.
La diffusione di tali sistemi porta a pensare alla futura espansione del fenomeno ”downloadomanico”.
COSA FA UN DOWNLOAD MAN
Scarica di tutto e di più, qualsiasi cosa gli capiti intorno lui la scarica. Film, musica, libri, niente e nessuno si salva dalla razzia che i download man fanno nella rete. Questi tali escono dai comportamenti usuali dei comuni essere umani, essi non utilizzano la rete per appagare i loro bisogni ma utilizzano la rete stessa in cerca dei loro bisogni. Possiamo definire il D.M. il corrispondente virtuale del consumista materiale ormai noto da tempo. E non è tutto, il D.M. non si ferma alle soddisfazioni momentanee ma cerca di anticipare le sue voglie future, arrivando così a collezionare flotte di hard disk colme di informazioni digitali. Si possono così trovare ad esempio talmente tanti gigabyte di musica che ci vorrebbero secoli per ascoltarli tutti. A volte il d.m. si avvale di programmi utili a scaricare interi siti web al fine di poterli visitare in caso di carestia, ovvero in caso di astinenza da web dovuta a momentanei guasti o assenze della rete. Spesso si possono avvistare i download man nei negozi di CD e DVD, si aggirano tra le file degli scaffali in cerca di materiali interessanti, in genere hanno una espressione compiaciuta, come se già li possedesse tutti; nei casi più sfacciati ha in mano foglio e penna con i quali appunta titoli e artisti da cercare una volta ritornato nella sua postazione. I programmi di cui un download man non fa a meno sono e-mule e torrent, che spesso fa funzionare contemporaneamente e per tempi indefiniti, cioè giorno e notte ad oltranza. Spesso sono provvisti anche di batterie o generatori così da poter far fronte ai blackout.
La “downloadomanite” è una vera e propria patologia che destabilizza l’individuo a livello psichico. Infatti, proprio come chi ha paura di andare in giro senza avere con se tutte le medicine, il d.m. ha una pennetta usb o un hard disk appresso per poter essere sempre pronto a ricevere eventuali file da amici e colleghi. Nei casi più estremi il d.m. elabora modi e apparecchiature per poter trasformare le info digitali in oggetti materiali magari biologicamente funzionanti. Leggende metropolitane dicono che un ingegnere italo-americano che lavorò nell’area 51 e nei reparti segreti della Texas Instrument (Silicon Valley) ci sia riuscito, ma ad oggi risulta scomparso. Il D.M. è poi terrorizzato dalla paura che: i supporti digitali si smagnetizzino, i nuovi software e hardware non gli permettano in futuro di accedere ai dati immagazzinati per problemi di compatibilità, ecc…
COME GUARIRE DALLA DOWNLOADOMANITE
Innanzitutto il primo passo verso la guarigione e l’ammissione dell’esistenza del problema, dopodiché sarà necessario metodo e impegno. Il metodo scientifico è ancora in via di elaborazione, ma un po’ di buonsenso può essere il metodo migliore. Ecco un paio di consigli:
-Non scaricate ciò di cui non avete bisogno, non cercate di prevedere i vostri bisogni futuri, per il domani Dio provvederà.
-Astenetevi dal digitalizzare migliaglia di immagini quando andate in giro con la macchina fotografica, ma godetevi la naturalezza di quei momenti sapendo che il ricordo di quelle immagini sopravvivrà nella vostra mente soltanto.
Dott. Sigmundo Pacloon Froydo** Il Dottore sopra nominato si assumerebbe tutta la responsabilità di quanto da lui dichiarato, purtroppo però non esiste. Ogni riferimento a persone fatti cose oggetti animali è frutto della vostra fantasia. Il dott. si scusa per la lunghezza, Per chi pensa che non abbia senso e non sia buono neanche a far ridere, allora è invitato a fare di meglio e ad avisare il Sig Froydo.