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Vi racconto una storia "vera", se avete due minuti di tranquillità vale la pena leggere e lasciarsi travolgere.
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Trovare un buco
Una sera Elvio deve uscire per andare a fare un "Macello" con gli amici, dopo essersi lavato e vestito, prende le sue due ultime lenti a contatto e si reca in bagno. Qui si lava le mani, apre le due scatolette e inizia ad infilare le lenti. Mette sempre la destra per prima e come sempre non ha problemi, poi infila la sinistra: la pone sul dito, controlla il verso leggendo l'orientamento dei tre numeretti "123" e finalmente la infila. Un'ultima occhiatina allo specchio non perche sia molto vanitoso, ma sapendo che le donne guardano anche i particolari, essere precisi è una buona cosa. Finalmente esce dal bagno e s'incammina di gran passo lungo il corridoio e tan! Becca con la spalla l'anta fissa della porta del corridoio, sbilanciato si ferma dopo un paio di metri. Il vetro della vecchia porta ancora "ballava" e lui: -ma che cazz... è?!-. Poi, guardando lontano, in fondo al corridoio vide sfocato e capì: uno scompenso visivo aveva causato quell'urto. Come se qualcuno gli avesse alitato in un occhio, come se un occhio fosse ubriaco ancor prima che il "Macello" iniziasse, come se una lente non fosse lì al suo posto. Lì, invece, la lente c'èra. Inoltre il ragazzo era solo in casa, e nessun ladro alita contro qualcuno per immobilizzarlo, dire “hai un alito che stende" è solo una battuta.
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Il ragazzo stette lì, in quel corridoio fermo per qualche attimo, in silenzio, quando il vetro smise di dondolare nei larghi giunti lui si mosse determinato ma cauto in direzione del bagno. Riattraversò la porta tenendosi alla larga dall'anta maledetta e raggiunse lo specchio. Aveva già intuito che qualcosa non andava con le lenti, a meno che il mondo non si fosse spostato, ma lui era certo che il mondo ruota intorno al suo asse e intorno al Sole, e che tali movimenti non avevano mai prodotto scompensi del genere. Dunque s'apprestò a togliere le lenti per controllarle entrambe, tirò fuori prima la destra, senza rovinarla e senza graffiarsi l'occhio e la osservò: era tutto ok. Passò alla seconda, la tolse allo stesso modo della prima, guardandosi allo specchio, ma una volta tolta: non notò alcuna differenza nel suo modo di vedere. Sentiva che la natura dell'accaduto era in quel piccolo oggetto nelle sue mani, in quella minuscola pellicola trasparente che invece di perfezionare la sua vista lo aveva ingannato. Ora non c'era nient'altro al mondo che lui e quella lente, aveva dimenticato il motivo per cui quella sera non voleva mettere gli occhiali, aveva dimenticato il Macello. La soluzione al mistero era in un sol gesto: con la lente tra due dita innalzò il braccio verso il lampadario, vide e capì. Vide un buco e rivide i precedenti brevi eventi passargli davanti agli occhi in un istante. Capì che il problema era in quella dannata lente a contatto con il buco nel mezzo, capì che quella sera avrebbe dovuto mettere gli occhiali.
Quella sera il ragazzo fece un "Macello", si divertì moltissimo ma a quale prezzo? I suoi occhiali quella sera caddero in battaglia. Questo fu il costo di un buco in una lente a contatto.
The End
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Non credo ci sia bisogno di commenti, voglio scrivere solo due frasi:
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"Non chiudiamo gli occhi di fronte ai buchi nelle lenti, poiché un giorno potrebbe costarti i tuoi occhiali!"
“Se c’è un buco dove non dovrebbe, tu gridalo al mondo, perché se nessuno fa niente e il buco s’allarga, allora rischiamo di caderci dentro tutti”
by Elvio Preslio

Dal dizionario Elio Pleasure:
Macello= consiste in un insieme di azioni sballose, cioè danno libidine. Tali azioni possono essere legate al trio sex-drugs-rock n'roll, o direttamente connesse ad attività legali talvolta svolte in maniera illegale e ad attività esplicitamente illegali.
2 commenti:
Elvio quanto mi dispiace. Sono con te sappilo, perchè è l' immobilismo che rovina il mondo e noi italiani in questo siamo campioni. Lottiamo per i nostri diritti, contro i buchi nelle lenti a contatto. Certo che però tutta la questione si risolve in un: CHE CAZZO DE SFIGA MICHE'. Però sono convinto di una cosa, per qualcosa che paghi qualcosa ti verrà dato e la vita in questo è maestra. Alla fine il conto è sempre pari quindi su col morale. La lente bucata era solo il preludio di qualcosa che presto arriverà...... speriamo non un' altra lente bucata
è un fatto di inaudita gravità....perché mina la sicurezza di un uomo: Elvio hai tutta la mia solidarietà....le lenti non sono tutte così.
ciao Giovanni
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